Progettazione e collaudo di alimentatori
Gli alimentatori elettronici generalmente rientrano in una delle due categorie; Modalità lineare o commutata, con la prima che utilizza componenti avvolti a bassa frequenza e la seconda, a frequenza molto più alta, e quindi componenti avvolti più piccoli. I vantaggi in termini di dimensioni ed efficienza offerti dai progetti in modalità commutata vanno a scapito di un controllo a volte più complesso, di un maggiore rumore elettrico e di distorsione.
Ne consegue che la strumentazione di misura utilizzata per la progettazione e il collaudo di alimentatori a commutazione deve essere progettata per gestire sfide pratiche non facilmente superabili dalla strumentazione convenzionale.
Consumo di energia e carichi non lineari
Forma d’onda distorta a carico non lineare. Per una fonte di alimentazione di rete CA a bassa tensione, un carico ideale si comporterebbe come una resistenza pura o un’impedenza semplice, con resistenza e reattanza del primo ordine. In pratica, la maggior parte degli alimentatori collegati a un’alimentazione CA rappresenta un carico più complesso, in particolare i sempre più comuni design a commutazione.
Le forme d’onda del carico saranno sfasate, armonicamente distorte o entrambe.
Analisi armonica
Un’analisi efficace dei carichi non lineari richiede apparecchiature di misurazione in grado di quantificare accuratamente le parti componenti delle forme d’onda di tensione e corrente distorte, in modo da poter stabilire l’entità e la direzione della potenza associate ai componenti fondamentali e armonici.
Misurazione dell'impedenza
L’impedenza di un dispositivo di alimentazione CA determinerà l’impatto che quel dispositivo ha sul circuito a cui è collegato. Data la misurazione della potenza che include sia l’ampiezza che l’angolo di fase relativo di tensione e corrente in un sistema di alimentazione, l’impedenza CA può essere quantificata direttamente.
Perdite ed efficienza
Per comprendere appieno le perdite e l’efficienza dell’alimentatore, le misurazioni della potenza devono includere componenti fondamentali, armonici e a banda larga.
Data la conoscenza della potenza totale, delle componenti fondamentali e armoniche delle componenti fondamentali, del rumore e della perdita.
Test della corrente di spunto
Quando si applica per la prima volta l’alimentazione a un dispositivo elettronico, i circuiti associati di solito richiedono una corrente maggiore di quella richiesta durante il normale funzionamento. Questa è comunemente chiamata corrente di spunto e la comprensione del valore massimo è importante per la potenza nominale del conduttore, la selezione del fusibile e i limiti normativi.
Poiché la corrente di spunto associata a qualsiasi tipo di carico dipenderà dal punto di un ciclo di rete in cui viene applicata la potenza, la commutazione di spunto a controllo di fase consente all’utente di stabilire in modo rapido e affidabile il valore massimo di spunto.