Azionamenti e motori a frequenza variabile
Gli azionamenti a frequenza variabile (VFD) sono un tipo di controller di potenza che normalmente utilizza la tecnologia di modulazione dell’ampiezza dell’impulso per azionare un motore elettrico alle frequenze scelte.
Sebbene questa tecnologia offra il vantaggio di un controllo versatile della velocità del motore senza la necessità di ingranaggi meccanici dei sistemi di motori convenzionali, oltre ai vantaggi aggiuntivi di una maggiore efficienza, peso e dimensioni inferiori, i segnali coinvolti sono altamente distorti.
Poiché l’energia meccanica utile prodotta da un motore deriva principalmente solo dalla frequenza fondamentale di una tensione di alimentazione modulata, le componenti di frequenza di una forma d’onda di azionamento distorta sono una fonte significativa di perdite del motore. Ne consegue che una misurazione significativa dell’efficienza energetica richiede una gamma di frequenze molto più ampia di quella convenzionalmente utilizzata nei test dei motori.
Inoltre, queste applicazioni di solito coinvolgono stadi di frequenza asincroni, dove il campionamento digitale convenzionale non è l’ideale. Utilizzando tecniche di windowing inizialmente controintuitive, gli analizzatori della serie PPA raggiungono una stabilità di misura e un’accuratezza di efficienza superiori a quelle che si possono ottenere con i metodi di campionamento digitale convenzionali.
Veicoli elettrici
Una comprensione significativa dell’efficienza di conversione di potenza all’interno di un veicolo elettrico è più complessa di quanto generalmente riconosciuto, perché coinvolge più stadi di potenza di natura molto diversa.
Dall’alimentazione CC che spesso include una tensione di ondulazione indotta da azionamenti a velocità variabile, alle perdite dell’inverter associate alla commutazione e alla distorsione dell’uscita dell’azionamento e infine alla conversione in potenza meccanica, tutte sfide di misura che la maggior parte dei sistemi di misurazione della potenza non è in grado di gestire facilmente in modo ottimale.
Macchine industriali, pompe e ventilatori
Il continuo passaggio dai motori a velocità fissa e dagli azionamenti a velocità variabile comporta la necessità di un’analisi della potenza a banda larga correttamente sincronizzata con la velocità dell’azionamento. Ciò diventa particolarmente importante in quanto gli utenti dei motori sperimentano prestazioni ed efficienza del motore molto diverse, a seconda del design specifico dell’azionamento che utilizzano. La natura complessa delle perdite in una combinazione VFD-motore richiede un’analisi più complessa delle perdite, in modo da poter stabilire la combinazione più efficace del design dell’azionamento per qualsiasi tipo di motore.
Elettrodomestici e utensili elettrici
Gli azionamenti compatti a velocità variabile consentono agli elettrodomestici e agli utensili elettrici una maggiore flessibilità nel controllo della velocità del motore e nell’efficienza associata.
Questi vantaggi si accompagnano, tuttavia, a una sfida aggiuntiva rappresentata da standard più severi in materia di emissioni condotte e irradiate rispetto a quelli richiesti per le applicazioni commerciali e industriali.
Gli analizzatori di potenza N4L offrono le funzionalità e l’accuratezza necessarie sia per la misurazione di precisione della potenza che per i test conformi agli standard Armoniche e Flicker.